Esercitazione “C’eravamo tanto amati”

Riunione/sopralluogo per l'esercitazione "C'eravamo tanto amati"

Un giorno di set per una singola scena, tratta da un capolavoro del cinema italiano. Si parlava di questo nella riunione/sopralluogo in foto, in quei giorni precedenti l’esercitazione che avevano tanto il sapore frenetico della preproduzione di un film. Il locale che ha pazientemente ospitato la nostra rivisitazione in chiave moderna del capolavoro di Age, Scarpelli e Scola è ACCA – Architettura Cibo Cultura Arte, in via Blaserna, 90, a Roma.

Luca e Laura, produttori e organizzatori generali del set, hanno scelto la scena in cui Antonio (Nino Manfredi)  presenta Luciana (Stefania Sandrelli) a Gianni (Vittorio Gassman) nella trattoria del “Re della mezza porzione”. Luca racconta così la scelta del film:

“Quando l’ho visto per la prima volta, adolescente, mi ha colpito la forza della storia d’amore e d’amicizia.

Le successive, innumerevoli volte in cui l’ho visto e rivisto, ho imparato a memoria le battute memorabili, ammirato la grande prova degli interpreti, ripercorso con loro trent’anni di vita italiana che non avevo vissuto direttamente.

Quando poi ho avuto la straordinaria fortuna di incontrare uno degli autori di questo capolavoro della commedia all’italiana: Age, che per me è stato amico, mentore e maestro, questo film ha assunto il sapore e il profumo di un mondo (quello di Age, Scarpelli, Scola, ma anche di Suso Cecchi D’amico e Monicelli) straordinario, quasi fantastico. Un mondo fatto di talento, condivisione, convivialità, affettuosi sfottò, interminabili litigate, affetto incondizionato. E io, stando con loro, provavo la struggente sensazione di calda rassicurazione tipica del bambino che sa che, finché starà con i grandi, non potrà capitargli niente di male.

La scelta della scena all’interno del “Re della mezza porzione” è una scelta di senso: in termini di narrazione, da quel punto in poi comincia il conflitto tra i due protagonisti maschili. Ma, ancor di più, rappresenta il bivio tra amore e amicizia, con continui riferimenti alla fedeltà ai propri principi affettivi e politici. In quella scena c’è davvero tutto.”

I ragazzi si sono divisi nei vari reparti, guidati da: Elisabetta Lodoli – regista; Stefano di Leo – direttore della fotografia; Emanuele Cecere – fonico di presa diretta; Johanna Bronner – costumista; Melissa Strizzi – segretaria di edizione. La presenza di questi professionisti, unita all’entusiasmo di chi sta cominciando, ci ha fatto vivere l’atmosfera di un vero set per un giorno.

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